Maurizio Costanzo, uno tra i più grandi giornalisti e conduttori della televisione italiana, ci ha lasciato il 24 febbraio 2023, all’età di 84 anni; la notizia della sua scomparsa ha provocato un vuoto nel mondo dei media e della cultura del nostro paese, nel quale ha sicuramente lasciato un segno indelebile. Nato a Roma il 28 agosto 1938 Costanzo è stato uno dei volti più noti della televisione italiana grazie ai suoi modi pacati e affabili ed alla sua grande abilità, da molti invidiata, di saper divertire, ma soprattutto coinvolgere gli spettatori anche negli argomenti più seri e complessi. Ha iniziato la sua carriera come giornalista, lavorando per il quotidiano “Il Tempo” ed è poi passato al mondo della televisione presentando e conducendo programmi di grande successo come “Buona Domenica” ed il ben più noto “Maurizio Costanzo Show”. Maurizio è, oltre che l’autore di numerose canzoni, come la celebre “Se telefonando”, lo sceneggiatore di molti tra gli altrettanto noti programmi televisivi della nostra tradizione quali “Portobello” e “Domenica In”. Ha lavorato con alcuni dei più grandi volti della televisione italiana, tra i quali spiccano i nomi di Mike Bongiorno, Raffaella Carrà e Adriano Celentano; la sua sfera d’influenza, tuttavia, non si è limitata alla sola televisione. Costanzo è stato un attivista sociale, ha partecipato a numerose iniziative benefiche e di solidarietà. Ha istituito la “Fondazione Maurizio Costanzo per la Ricerca Oncologica” ed ha collaborato con numerose altre organizzazioni no profit. Durante gli anni cruciali della lotta alla mafia si è schierato attivamente contro di questa appoggiando le battaglie portate avanti da Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Per questo ed altri motivi nel 1993 fu coinvolto in un attentato dal quale riuscì ad uscire miracolosamente “illeso”. Un’ombra della sua carriera fu la sua appartenenza, per un breve periodo, alla ben nota Loggia P2, un’ associazione a delinquere e loggia massonica. Lo stesso Maurizio ammise poi il proprio errore.
Altrettanto interessante è stata la sua vita privata, ebbe infatti ben tre mogli prima di unirsi in matrimonio con Maria De Filippi, che egli stesso definì la donna della sua vita, nonché colei che avrebbe desiderato avere accanto in punto di morte, anche solo per stringerle la mano. La morte di Maurizio Costanzo ha sicuramente lasciato un altro vuoto nella cultura italiana in un periodo in cui tante altre note personalità ci hanno lasciato ed ha suscitato numerose reazioni da parte di colleghi e amici. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha espresso il suo cordoglio per la perdita di un “grande giornalista e uomo di cultura”, mentre molti colleghi di Costanzo hanno descritto la sua morte come una perdita inaspettata ed irreparabile per il mondo della televisione italiana. Poche settimane fa, molti si sono recati alla camera ardente allestita in Campidoglio per rendergli un ultimo omaggio, tra questi la moglie Maria, il figlio, numerosi colleghi, tra cui ad esempio Lino Banfi che ha legato alla scomparsa di Maurizio quella altrettanto recente della moglie Lucia, e alcuni personaggi politici quali la premier Giorgia Meloni.