“COME D’ARIA” – Il libro vincitore del Premio Strega 2023

“Come d’aria” è un libro pluripremiato scritto da Ada D’Adamo, autrice che purtroppo è venuta a mancare il 1° aprile dello scorso anno, prima che il suo libro vincesse il Premio Strega 2023. Oltre ad esser stato il libro eletto vincitore del Premio Strega 2023 lo è stato anche del Premio Strega Giovani, del Premio Strega Off, del Premio SuperMondello e del Premio Internazionale Flaiano speciale di narrativa 2023; inoltre ha ricevuto anche una menzione speciale della 61a edizione del Premio Campiello. Ada D’Adamo in “Come d’aria” racconta la nascita e i primi anni della figlia Daria afflitta da oloprosencefalia, malattia diagnosticatale alla nascita, caratterizzata da una grave malformazione cerebrale che l’ha resa completamente invalida. Questo, più che essere un romanzo, è un diario personale che vede protagoniste una figlia disabile e una madre che lotta contro un tumore, che ha scoperto di avere sulla soglia dei 50 anni, mentre deve accudire la figlia non autosufficiente. È il racconto di un dolore indicibile che è stato tramutato in parole. “Come d’aria” è un memoir carico contemporaneamente di dolore e di vita, l’autrice cerca di trasmettere al lettore cosa significhi vivere la disabilità di una figlia, il non aver potuto scegliere, il passaggio da care-giver a malato. Questo è un libro breve, ma estremamente intenso e pieno di spunti su cui riflettere; è composto solo da 125 pagine ed è suddiviso in 30 brevi capitoli, all’interno dei quali l’autrice parla di eventi passati e felici della sua vita ma anche di quelli più tragici che l’hanno caratterizzata. Le parole attraversano il tempo, in un costante intreccio tra passato e presente. La narrazione è ambientata a Roma, poiché l’autrice si traferì in questa città da giovane. Il racconto si contraddistingue per la presenza di sentimenti quali: la rabbia, l’impotenza, la tristezza, ma anche la gioia e la tenerezza di alcuni scorci vissuti tra madre e figlia nonostante le avversità della vita. Il libro della D’Adamo è una testimonianza di una donna che ha sofferto molto e che ha lottano fino all’ultimo per sé stessa e soprattutto, come scrive nel testo stesso, per sua figlia, la “cosa” a lei più cara al mondo. Vengono trattate varie tematiche, anche politiche, in particolar modo quando si tocca la questione dell’aborto o quando viene menzionata la scarsa efficienza da parte del sistema scolastico nell’aiutare una bambina disabile. Dal punto di vista stilistico Ada D’Adamo si è ispirata alla scrittura dell’autrice francese Annie Ernaux, come spiega nel libro, proprio perché la Ernaux ritiene che qualsiasi cosa vissuta ti dia il “diritto” di metterla per iscritto e raccontarla. Un altro tema trattato è quello della sanità pubblica: le protagoniste saranno costrette a ritrovarsi spesso in ospedale, un luogo dove si sentono sole e trattate solo da malate e non da persone “normali”. È un libro schietto sia per il contenuto che per lo stile semplice, ma caustico con cui Ada D’Adano narra la sua vita e quella di sua figlia. “Come D’aria” è una lettura indubbiamente impegnativa ma, nonostante questo, difficile da interrompere una volta innescato il suo flusso travolgente che mescola racconto e confessione, accettazione e rivendicazione. Non conta l’ordine cronologico, né l’organizzazione per temi, in un testo che viene giù come una valanga e non può (né deve) rispettare canoni e regole. Concludo con il raccomandare “Come D’aria” a chiunque voglia leggere una storia brutalmente vera e dolorosa e che lo voglia fare spogliandosi dei molti pregiudizi che riguardano il tema della disabilità.

Autore

Sara Balestrero

Whatsapp Image 2023 01 11 At 20.55.37

L’accesso al sito può essere effettuato esclusivamente con l’account d’istituto.

PRIMA DI REGISTRARTI AL SITO, LEGGI QUI